Azione Roma

Partecipazione, confronto e democrazia: il futuro è partito

Il secondo Congresso nazionale di Azione è stato un grande successo che ha visto una straordinaria partecipazione di iscritti da tutta Italia e un confronto aperto e costruttivo sui temi centrali per il futuro del Paese. Sono stati due giorni intensi, ricchi di contenuti e di dibattiti di qualità.

Il Congresso si è articolato in due momenti: una prima parte pubblica, con ospiti e dibattiti aperti, e una seconda parte dedicata interamente ai nostri delegati.

Nella sessione pubblica abbiamo invitato esponenti di diverse forze politiche per confrontarci sui grandi temi del Paese, con interventi istituzionali e panel tematici.

L’evento si è aperto con il discorso di Pina Picierno, vicesegretaria del Parlamento europeo, seguito dagli interventi di Elena Bonetti e del nostro Segretario Carlo Calenda, che ha poi dato la parola alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Come prevedibile, questa partecipazione ha attirato molta attenzione mediatica. Tuttavia, mentre noi abbiamo affrontato temi cruciali per il futuro del Paese – come il dato allarmante secondo cui il 52% fra i giovani fino ai 34 anni sarebbe favorevole alla chiusura del Parlamento, in favore di un “uomo forte” alla guida del governo, le due guerre in corso (una delle quali alle porte dell’Europa) e la crisi dell’Unione Europea – per molti la domanda più importante era perché Giorgia Meloni fosse presente al nostro Congresso.

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