Ogni volta che si tengono concorsi pubblici all’Ergife Palace Hotel, su via Aurelia, il quartiere va in tilt: traffico paralizzato, auto parcheggiate ovunque, cittadini ostaggio per ore. È accaduto a fine marzo con i 3.700 candidati dei Monopoli di Stato, si sta ripetendo in questi giorni con le selezioni dell’Agenzia delle Entrate e tornerà a maggio con i concorsi del MEF. Tutto questo in una fase in cui Roma dovrebbe prepararsi al Giubileo, non aggravare il caos.
Non è pensabile continuare a organizzare concorsi pubblici con migliaia di partecipanti in una struttura come l’Ergife, nel cuore di un quartiere residenziale e senza adeguati spazi di sosta quando esiste una struttura pubblica come la Fiera di Roma, perfettamente attrezzata, servita dai collegamenti e con parcheggi adeguati.
Come Azione del Municipio XIII proponiamo una soluzione concreta: un Protocollo d’Intesa tra i ministeri, affinché i concorsi con oltre 1.000 candidati si svolgano esclusivamente alla Fiera di Roma. Una sede che, tra l’altro, è partecipata da istituzioni pubbliche – Camera di Commercio, Regione Lazio, Provincia e Roma Capitale – ma che nonostante ciò presenta bilanci in passivo. È assurdo che lo Stato paghi una struttura privata creando disagi enormi alla viabilità e non utilizzi una struttura pubblica che avrebbe solo da guadagnarci.
Il Municipio XIII ha approvato all’unanimità una mozione in questa direzione, ma la giunta capitolina non ha ancora dato seguito. Intanto, come Azione, abbiamo già presentato un’interrogazione in Parlamento. Serve una risposta chiara per tutelare i cittadini e dare efficienza alla macchina pubblica.
Leggi l’iterrogazione in allegato.