Azione Roma

Su Farmacap serve una vera missione sociale. Il rilancio passa dalle periferie

Le farmacie comunali di Roma devono tornare a essere un presidio di salute e prossimità, non soltanto un’azienda da risanare. È questo il messaggio lanciato dai consiglieri capitolini di Azione, Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, dopo il voto in Aula sulla delibera riguardante Farmacap, la società di Roma Capitale che gestisce le farmacie comunali.

Azione ha scelto di astenersi sul provvedimento, pur riconoscendo gli sforzi compiuti per il risanamento economico dell’azienda. Il valore di queste strutture non può essere misurato solo in termini aziendalistici o commerciali. Le farmacie comunali hanno senso se svolgono un ruolo sociale, andando incontro ai cittadini che vivono in zone meno servite o che hanno particolari esigenze di fragilità. Se l’obiettivo fosse solo quello di stare sul mercato, allora le farmacie private già garantiscono la risposta a questa funzione.

Il rilancio di Farmacap deve avere un’unica direzione: essere presidio sociale sul territorio, al servizio delle persone più fragili.

Per Azione, la sfida del rilancio passa dalle periferie, dove la carenza di servizi sanitari e socioassistenziali è più forte. È lì che si misura il valore pubblico delle farmacie comunali: nella capacità di rispondere ai bisogni sociali, di garantire equità nell’accesso ai farmaci e di costruire una rete di assistenza che non lasci indietro nessuno.

Azione chiede quindi che il piano di rilancio dell’azienda tenga insieme sostenibilità economica e missione sociale, investendo proprio nei territori dove il bisogno è maggiore. Solo così Farmacap potrà davvero tornare a essere al servizio della comunità romana e non un semplice soggetto del mercato.

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