Sulla sicurezza stradale abbiamo ottenuto un primo risultato importante: oggi la Giunta regionale ha approvato la delibera che dà il via ai corsi di guida sicura per i neopatentati tra i 18 e i 21 anni.
Questi corsi, finanziati con 400mila euro grazie a un emendamento del nostro consigliere regionale, Alessio D’Amato, alla legge finanziaria, serviranno ad aumentare la consapevolezza e la capacità di guida anche di fronte a situazioni impreviste.
Sarà compito della Giunta disciplinare le modalità di coinvolgimento, che dovranno riguardare almeno 1000 giovani. Auspico che questa proposta diventi strutturale e che vengano monitorati anche gli esiti. Se i corsi dimostreranno di ridurre l’incidentalità, potranno portare a un abbattimento dei costi della RCA, coinvolgendo anche il mondo delle assicurazioni.
Ora diventa essenziale continuare questo percorso con l’approvazione della proposta di legge Lazio Strade Sicure, patrocinata dall’Associazione familiari delle vittime e attualmente ferma in commissione, che prevede strumenti come l’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole, l’istituzione dell’Osservatorio regionale e il sostegno psicologico ai familiari e alle vittime di incidenti, già sperimentati con successo in molte grandi aree urbane europee.
Raggiungere l’obiettivo europeo di dimezzare le vittime entro il 2030 non solo è possibile, ma sarebbe un vantaggio enorme per Roma e per il Lazio. Serve solo la buona volontà di andare avanti, e oggi è stato aggiunto un tassello importante.