Il ponte su via della Sorbona è una soluzione, ma non basta.
Lo sblocco dell’iter progettuale della tranvia Termini–Tor Vergata (TTV) rappresenta un passo avanti, ma permangono molte altre criticità del progetto.
È bene dirlo chiaramente: questa linea non era la scelta migliore per Tor Vergata, ma è meglio di niente. Roma ha bisogno di nuove infrastrutture su ferro e serve visione per farle bene. Peccato che ancora una volta si perda l’occasione di affrontare i problemi strutturali di una linea che, per come è pensata oggi, rischia di essere poco utile e molto costosa.
Il nodo di Porta Maggiore resta irrisolto, così come lo scambio con la Metro C e la stazione FS del Pigneto, mentre su via Giolitti si continua a sacrificare la qualità dello spazio pubblico. In più presenta ben tre tratti a binario singolo mentre alcuni saranno in promiscuo col traffico.
È questo il modello di mobilità moderna? Il ponte va nella direzione giusta, ma progettare una città significa fare scelte che tengano insieme funzionalità, integrazione tra reti e qualità urbana.
E su questi aspetti Roma continua a perdere tempo prezioso.
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