Una tragedia che colpisce nel profondo la città di Roma e tutto il Paese. Azione Roma esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Octav Stroici, vittima del tragico crollo ai Fori Imperiali.
Una tragedia che colpisce tutti e che impone una riflessione seria sulla sicurezza nei cantieri. Alla famiglia, ai colleghi e ai compagni di lavoro va la nostra più sincera vicinanza e quella di tutta la comunità di Azione. A chi ha portato avanti le difficili operazioni di salvataggio, a rischio della propria incolumità, va tutta la nostra gratitudine.
È mo
rto un lavoratore, in un modo in cui mai dovrebbe morire. Non c’è molto altro da dire. Questo è il momento del cordoglio, del rispetto, del silenzio. Un silenzio che però non potrà durare a lungo. Servirà capire perché, oggi, con l’attuale assetto normativo e le sensibilità della modernità, un operaio possa essere coinvolto in un incidente così grave, in pieno centro di Roma.
Non servono capri espiatori, ma servono risposte. Lo dobbiamo ai familiari di Octav e ai troppi lavoratori che ogni giorno rischiano la vita per costruire e mantenere viva questa città. È un giorno di grande tristezza per Roma, e ci uniamo alla decisione del sindaco Roberto Gualtieri, che ha proclamato il lutto cittadino per il 5 novembre, come segno di vicinanza e rispetto per la vittima e per tutti i lavoratori caduti sul lavoro.
Una delegazione di Azione Roma, con il consigliere regionale e segretario romano Alessio D’Amato e i consiglieri capitolini Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, ha partecipato alla fiaccolata ai Fori Imperiali, promossa da CGIL, CISL e UIL di Roma e del Lazio, in memoria di Octav Stroici. Un gesto di vicinanza e di impegno per dire, ancora una volta, basta morti sul lavoro.
