Le edicole non sono soltanto un punto vendita: sono presìdi culturali e sociali, e continuano a rappresentare uno snodo fondamentale nella vita dei quartieri.
Come Azione Roma, con i consiglieri Antonio De Santis e Flavia De Gregorio, abbiamo presentato in Campidoglio una delibera per il rilancio delle edicole (che trovi in allegato). Tra le proposte: incentivi alla lettura, sostegni economici e l’ampliamento dei prodotti e dei servizi offerti. L’obiettivo è trasformarle in veri e propri hub di prossimità.
Quella delle edicole è una crisi che dura da oltre trent’anni e che ha subito un’accelerazione crescente, soprattutto in quest’ultimo periodo. La loro chiusura è il simbolo di un degrado urbano e culturale che non possiamo accettare con rassegnazione.
In città come Milano si è riusciti a riconvertirle in punti d’informazione, vendita per le attività culturali e sportelli di prossimità per servizi ai cittadini, anche a supporto delle fragilità. A Roma, invece, troppo poco è stato fatto finora.
Serve un piano straordinario per il rilancio delle edicole, che le valorizzi anche come presìdi civici e di vicinanza. Per questo abbiamo chiesto all’amministrazione di non voltarsi dall’altra parte e di ascoltare le richieste di aiuto che arrivano dagli edicolanti, valutando misure concrete prima che sia troppo tardi.